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Aprile 2015

LMF-NEWS

Naviga dall'iPhone senza preoccupazioni

Gli abbonamenti con internet illimitato costano molto, così tanti utenti preferiscono usare ricaricabili oppure sottoscrivere abbonamento con un traffico dati prestabilito e limitato.
Adesso c'è un'applicazione che ti permette di non preoccuparti più di terminare i Giga a tua disposizione perché ti aiuta a non sprecarli: Onavo Extend promette di allungare il piano dati fino a cinque volte!
Il suo funzionamento è semplicissimo. Onavo comprime tutti quei dati detti "pesanti" che mangiano il traffico dati del tuo iPhone, ad esempio immagini, test e informazioni, prima che raggiungano l'iPhone, così da sfruttare al meglio il piano dati che si ha a disposizione.
Usare l'App non richiede alcuno sforzo, si tratta di un software a "zero-configurazione". Basta solo istallarla e lei inizierà a svolgere il suo compito, non dovrai più preoccuparti di nulla.
Al termine di ogni mese o sessione l'App ti mostrerà un'infografica con i relativi dati scaricati e la percentuale di quelli salvati.
Insomma niente più sorprese in bolletta, né Gb terminati per le ricaricabili!

Instagram: le novità del prossimo aggiornamento

Instagram sta per lanciare un nuovo aggiornamento che aggiungerà nuovi strumenti per la modifica delle fotografie, ma anche per le notifiche.
La novità più importante riguarda il Fade. Si tratta di una funzione molto semplice, regolabile attraverso una levetta, permetterà di aggiungere un gradiente che sfumerà le immagini in maniera graduale verso un colore più chiaro o più scuro.
Il secondo strumento riguarderà il colore e ci permetterà di trasformare le luci e le ombre nelle nostre immagine, abbinando proprio il colore che abbiamo scelto. Potremo creare spettacolari tramonti e modificare i colori in tante altre occasioni creando effetti bellissimi.
Infine, l’ultima funzione ci permette di non perdere nemmeno una foto dai nostri account preferiti. Sarà infatti possibile ricevere una notifica push ogni qual volta un determinato account pubblicherà una foto.
L’aggiornamento in questione porterà l’applicazione alla versione 6.10.0 ed arriverà nel corso di questa settimana.

Google, come Amazon, cerca l'idraulico

Come Amzon anche Google ti aiuterà a cercare un idraulico.
Stando a indiscrezioni riportate dal blog del Wall Street Journal, il colosso di internet sta lavorando a un servizio online attraverso il quale offrire agli utenti anche i servigi di professionisti come elettricisti, idraulici e simili. La piattaforma dovrebbe debuttare a maggio e andrebbe a rimpolpare l'offerta di ricerche online di settore su Google che spazia dai voli alle assicurazioni d'auto.
Il servizio di Google dovrebbe consentire ai fornitori di condividere online le proprie agende in modo che chi cerca un servizio può direttamente inserirsi con un appuntamento.
Negli Stati Uniti il mercato online dei servizi 'tuttofare' per la casa è sempre più affollato. Secondo alcune stime riportate dal Wall Street Journal, uno dei più gettonati fornitori di servizi locali, nel 2011 il giro d'affari si aggirava intorno a 400 miliardi di dollari. Alcuni esperti affermano che solo il segmento di riparazioni e manutenzioni domestiche valgono 250 miliardi di dollari.
La settimana scorsa negli Usa Amazon ha lanciato il suo Home Services su scala nazionale, offrendo circa 2 milioni di servizi.

Facebook raccoglie dati biometrici per i tag

Facebook chiamata in causa per i tag ai volti. Avete presente quella funzione di riconoscimento dei soggetti nelle foto? La funzione aiuta a taggare velocemente tutti gli amici presenti nelle nuove fotografie che pubblichiamo, ma c'è chi si pone domande riguardo alla privacy.
A sollevare la questione è un cittadino americano dell'Illinois, come riportato dal Chicago Tribune, secondo il quale il social di Mark Zuckerberg ha violato la legge del suo Stato "accumulando segretamente dati biometrici degli utenti in un immenso database".
La funzione dei suggerimenti nei tag delle foto è stata introdotta dal social network nel 2010 e, in pratica, consiglia all'utente che pubblica foto con altre persone chi di queste citare e indicare con un tag grazie a un software di riconoscimento dei volti. Una funzione che può anche essere disabilitata.
Secondo Carlo Licata, l'utente che ha avviato la causa, Facebook avrebbe violato la legge per non aver informato sulla raccolta, conservazione ed eventuale distruzione dei propri dati biometrici. Licata sostiene di essere stato taggato nelle foto di amici senza aver mai dato al social il permesso di raccogliere o conservare dati a riguardo e che non gli è stata data possibilità di sottrarsi a questo meccanismo.
Anche disabilitando l'opzione, per il legale di Licata il problema non si risolve perché Facebook comunque mantiene i suoi dati.
Un portavoce del social network in blu tuttavia respinge le accuse al mittente affermando che la causa è senza fondamento e annunciando che si difenderà.

Whatsapp: "La danza del Papa" non è un virus

Si chiama "La danza del Papa", il video bufala che dovrebbe girare su WhatsApp in grado di formattare immediatamente lo smartphone.
Ma è uno scherzo, perché non esiste alcun video capace di trasmettere un virus che provocherebbe uno choc nell'intero pianeta, cancellando la memoria di tutti gli smartphone.
La bufala è stata lanciata per incutere timore e prendere in giro gli utenti dell'app di messaggistica recentemente acquistata da Mark Zuckerberg, Ceo del colosso social Facebook.
Questo il testo del messaggio bufala che sta girando: “URGENTE: Dillo a tutti i contatti del tuo elenco di non accettare un video chiamato la danza del Papa. È un virus che formatta il tuo cellulare. Attenzione è molto pericoloso. Hanno annunciato oggi alla radio. Passa al maggior numero possibile”.

Risparmiare traffico dati su iPhone

Navigare dal cellulare può essere lento o limitato a seconda del piano dati mobile per cui si ha l'abbonamento.
Onavo Extend promette di allungare il piano dati fino a cinque volte!
L'obiettivo di quest'app è semplice: comprimere immagini, test e informazioni prima che raggiungano l'iPhone, così da sfruttare al meglio il piano dati che si ha a disposizione.
Il bello di Onavo risiede nella sua semplicità di utilizzo: è un'app “zero-configurazione”. Dopo averla installata, non è richiesta alcuna azione da parte dell’utente.
Al termine di ogni mese o sessione viene mostrata una infografica con i relativi dati scaricati e la percentuale di quelli salvati.
Chi ha a disposizione solo una quantità di dati limitata ogni mese potrebbe trovare in Onavo Extend un aiuto prezioso per evitare terribili sorprese in bolletta!

OnePlus: arriva il sistema proprietario OxygenOS


Con un leggero ritardo OnePlus ha rilasciato OxygenOS, il suo primo sistema operativo che gli utenti possono installare sul proprio OnePlus One, seguendo le istruzioni fornite dall’azienda cinese.
Termina quindi la collaborazione con Cyanogen, che ha sottoscritto un accordo esclusivo con Micromax in India.
Con OxygenOS, OnePlus vuole ridurre la dipendenza da Cyanogen, del quale conserva comunque alcune funzionalità. Ovviamente, il nuovo sistema operativo verrà installato sul prossimo OnePlus Two, che arriverà sul mercato nel corso del terzo trimestre 2015.
Il produttore cinese afferma che un sistema operativo proprietario consente di soddisfare velocemente le richieste degli utenti, attraverso la distribuzione di frequenti aggiornamenti e la migliore integrazione dei servizi. Le caratteristiche chiave della ROM sono prestazioni, autonomia della batteria e assenza di bloatware.
OxygenOS è basato su Android 5.0.2 Lollipop, al quale sono state aggiunte alcune personalizzazioni, tra cui le gesture a schermo spento per lanciare le app fotocamera e torcia, i quick settings e un nuovo file manager.

La fatturazione non è mai stata così semplice!

Quest'applicazione diventerà il tuo braccio destro. Uno strumento utilissimo per chi ha una piccola azienda, ti faciliterà la vita.
Il modo più semplice e veloce per fatturare, inviare preventivi, contabilizzare, incassare denaro e creare resoconti. Scopri i modelli disponibili e completamente personalizzabili, pensati apposta per soddisfare ogni esigenza di fatturazione specifica.
Invoice2go è perfetta quando si desidera fatturare direttamente dall'iPhone o iPad e potrai inviare il documento via email direttamente al cliente.
A disposizione troverai oltre 20 modelli di fattura tra cui scegliere, facilmente personalizzabili con il logo della società.
Utilizzando un account cloud potrai accedere ai tuoi documenti da qualsiasi dispositivo: iPhone, iPad, Mac o Pc.

Twitter lancia i retweet con commento

Twitter ha da poche ore annunciato una nuova feature che consentirà a tutti gli utenti iscritti alla piattaforma di effettuare retweet con commento.
Fino ad oggi, infatti, il servizio non permetteva di commentare il messaggio che si stava condividendo con i propri followers. I sistemi per condividere un tweet erano due: Ritwitta o Cita il Tweet, cliccando su Ritwitta il messaggio veniva condiviso così come era stato pubblicato dall'autore, mentre cliccando su Cita il Tweet era possibile modificare il messaggio o aggiungere qualche piccolo dettaglio restando comunque all'interno dei 140 caratteri che caratterizzano Twitter.
Il nuovo sistema di retweet con commento permette a tutti gli utenti che utilizzano la piattaforma di condividere il tweet originale postato dall'autore lasciando agli utenti 116 caratteri per commentare il post.
La nuova feature per commentare i retweet è già disponibile per tutti gli utenti iscritti a Twitter sia da desktop che tramite le applicazioni per smartphone e tablet.
Tramite smartphone sarà sufficiente aprire l'app ufficiale del social network e, una volta individuato il tweet che si vuole condividere, fare tap sull'icona Retweet e selezionare la voce "Cita il Tweet". Una volta cliccato su "Cita il Tweet" si noterà subito la nuova interfaccia che permette all'utente di commentare il tweet in 116 caratteri.
Al momento non sembra essere disponibile la funzione su smartphone con sistema operativo Android, ma l'update è comunque atteso per le prossime ore.

Bill Gates scrive una lettera ai dipendenti

Il 4 aprile Microsoft ha festeggiato i suoi 40 anni come società, nata in Albuquerque, da Bill Gates e Paul Allen nel 1975. Allen aveva 22 anni, mentre Gates era un diciannovenne. Due amici con la passione per l'informatica che hanno fondato le basi di quello che è diventato un colosso hi-tech da miliardi di dollari.
L'azienda di Redmond ha fatto molta strada, con anche alcuni incidenti di percorso - come Windows Vista - e ora si prepara ad un futuro tutto da scrivere.
"Paul Allen ed io avevamo fissato l'obiettivo di un computer su ogni scrivania e in ogni casa. Un'idea audace e in molti hanno pensato che fossimo dei folli a immaginarlo". Questo è quanto si legge nella lettera inviata da Bill Gates ai dipendenti di Microsoft per i 40 anni dalla fondazione della società.
"E’ incredibile quanto si sia spinta in avanti l’informatica da allora e noi tutti possiamo essere orgogliosi del ruolo che ha giocato Microsoft in questa rivoluzione".
Oggi "penso più al futuro di Microsoft che al passato" continua Gates, "Sono convinto che l’informatica si evolverà nei prossimi dieci anni più di quanto successo fino a oggi. Viviamo in un mondo multi-piattaforma e stiamo arrivando al punto in cui computer e robot saranno in grado di vedere, muoversi e interagire naturalmente, al punto di sbloccare molte nuove applicazioni e rendere le persone ancora più responsabili".

Sei un investigatore mancato? Pearl ha bisogno di te

Il mistero è il tuo pane quotidiano? Allora questo è il gioco che fa per te!
Aiuta la bella Pearl. Deve dipanare tutti i segreti che si nascondo sull'isola che ha ereditato dopo l'improvvisa morte del padre.
Casi irrisolti di morti inspiegabili, misteri, avventure e cospirazioni. Il tuo cuore batterà insieme al suo sia per amore che per paura.
Cerca gli oggetti nascosti, risolvi i rompicapo e segui gli indizi. Questa storia mistery ti lascerà senza fiato.
Sbrigati a scaricare l'app, Pearl e la sua migliore amicati aspettano!

Facebook integra WhatsApp nell’app di Android

La nuova versione di Facebook per Android si presenta con un nuovo pulsante 'Invia con WhatsApp'. Facendo tap sull'icona sarà dunque possibile selezionare un contatto presente sull'app di messaggistica istantanea per condividere un contenuto postato all'interno di Facebook.
Proprio recentemente l'app di instant messaging ha iniziato a integrare le chiamate vocali all'interno dell'applicazione per smartphone Android e oggi, secondo alcuni screenshot diffusi dal portale GeekTime, Facebook ha iniziato a integrare WhatsApp all'interno dell'applicazione per Android.
L'integrazione del tasto 'Invia con WhatsApp' all'interno di Facebook potrebbe rappresentare il primo di una serie di integrazioni tra le due piattaforme.
A Febbraio 2014, subito dopo la notizia dell'acquisizione di WhatsApp da parte di Facebook, il co-fondatore e CEO di WhatsApp Jan Koum aveva dichiarato pubblicamente che nulla sarebbe cambiato e che il team di sviluppatori al lavoro sull'applicazione di messaggistica istantanea avrebbe continuato a lavorare sul servizio senza interferire con i tecnici di Facebook.
A un anno dall'acquisizione però sembra che le cose stanno iniziando a cambiare e secondo alcuni rumor nei prossimi mesi l'integrazione tra WhatsApp e Facebook sarà ancora più visibile.

Snowden appare a sorpresa a New York

Una statua di Edward Snowden, la 'talpa' del Datagate che vive in Russia dove ha ottenuto asilo politico, è comparsa a sorpresa a Brooklyn, New York.
Il busto di Snowden è stato piazzato su una colonna all'interno del Fort Greene Park, un posto che celebra gli oltre 11mila americani prigionieri di guerra, morti durante la Guerra di Rivoluzione americana di fine '700. Il luogo simbolico è stato scelto dall'artista che in forma anonima ha parlato col blog tecnologico Mashable.
"Le azioni di Snowden davvero continuano quella storia costruita su ideali e desiderio di libertà, non di confino o vita sorvegliata dal governo", dice l'artista che rappresenta un collettivo di artisti che hanno lavorato al progetto per quasi un anno.

 
 
 
 
 
 
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